Sono sempre più numerose le evidenze sull’effetto ipocolesteromizzante delle noci.
Questi dati sono stati confermati da una recente ricerca condotta su 122 pazienti.
Lo studio randomizzato e controllato, prevedeva la divisione dei pazienti in due gruppi sottoposti a regime dietetetico con o senza consulenza dietetica per regolare l’apporto calorico. Entrambi i gruppi poi erano ulteriormente randomizzati in due gruppi con o senza la presenza di noci nella dieta.
I risultati hanno dimostrato come l’introduzione nella dieta di una modesta quantità di noci ( 56 grammi equivalenti a 7-8 noci) migliora in maniera statisticamente significativa sia i livelli ematici del colesterolo totale e “cattivo” (LDL) sia la funzione endoteliale (cioè la “performance” delle nostre arterie)
Lo studio ha inoltre dimostrato che mangiare noci oltre a rendere più piacevole la qualità della dieta non induce incrementi significativi della massa corporea, del grasso viscerale, dei livelli ematici di glucosio o di emoglobina glicata e della pressione sanguigna.
Bibliografia: Walnut ingestion in adults at risk for diabetes: effects on body composition, diet quality, and cardiac risk measures
Valentine Yanchou Njike, Rockiy Ayettey, Paul Petraro, Judith A Treu, David L Katz
BMJ Open Diab Res Care 2015;3:e000115 doi:10.1136/bmjdrc-2015-000115